In occasione del Bicentenario dall’inizio della guerra per l’indipendenza greca nel 1821, la Cattedra di Lingua e Letteratura Neogreca, in collaborazione con la Fondazione Roma Sapienza e con il sostegno della Iniziativa 1821-2021 e della Fondazione Athanassios K. Laskaridis, ha voluto celebrare l’importante evento storico che ha contribuito in maniera decisiva alla procedura dell’integrazione europea organizzando a Roma il Convegno Internazionale Il filellenismo italiano e la Rivoluzione greca del 1821, alla presenza tra gli altri del ministro degli esteri Nikos Dendias.
Si terrà nell’Aula Magna dell’Edificio Marco Polo di Sapienza Università di Roma dal 9 all’11 novembre 2021. Il Convegno, il cui Comitato organizzatore è curato dal Prof. Christos Bintoudis (Cattedra di Lingua e Letteratura Neogreca, Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza) fa parte di un progetto celebrativo molto più ampio, dal titolo Sapienza 1821-2021.
Duecento anni dalla rivoluzione per l’indipendenza greca, che comprende, oltre all’incontro scientifico, un Premio scolastico rivolto ai licei di Roma Città Metropolitana, un Premio scientifico per uno studio sul filellenismo italiano e la Rivoluzione greca del 1821, nonché un progetto editoriale che prevede la ripubblicazione di testi di carattere filellenico apparsi in Italia nel primo Ottocento ma mai riediti da allora.
Il Convegno avrà un importante impatto non soltanto epistemologico, ma anche culturale e politico, perché commemora uno dei primi movimenti che ha stretto il nostro continente attorno ad alcuni valori fondamentali dell’odierna Unione Europea: gli ideali di libertà, democrazia, uguaglianza, stato di diritto e rispetto della dignità umana. Il movimento filellenico, strettamente correlato allo scoppio della Rivoluzione greca del 1821, può essere in questo senso considerato un proto-motore del processo di integrazione europea, e come tale viene onorato in molti paesi europei.
Specialmente in Italia, il Filellenismo conobbe una grande partecipazione e una rapidissima dif- fusione e costituì, durante i primi decenni del XIX secolo e soprattutto a partire dal 1821, un comune punto di riferimento per molti intellettuali, artisti, letterati, storici e politici italiani. Tale fenomeno fu certamente favorito dalla vicinanza geografica, dai contatti e dalla convivenza di lunga data tra il popolo italiano e quello greco, dalle guerre napoleoniche, dagli effetti del Congresso di Vienna e da una serie di altre condizioni sociali, politiche e culturali. In molti casi, inoltre, la lotta per l’indipen- denza greca fu all’origine di intensi dibattiti che stimolarono il processo di unificazione politica che condusse, nel 1861, alla creazione del Regno d’Italia.
Letteratura, teatro, storia, musica, arti visive e studi sul folclore sono alcuni tra gli ambiti in cui il Filellenismo italiano lasciò tracce indelebili e creò un patrimonio culturale che, senza mai nascon- dere il proprio orientamento politico, promuoveva un pensiero europeo e riconosceva il contributo della cultura greca alla formazione di una comune identità europea.
Per queste ragioni, il convegno intende portare alla luce e studiare i diversi aspetti del movimento filellenico italiano che presentano una stretta correlazione con la lotta greca per l’indipendenza, e in special modo quelli che consentono di sottolineare la prospettiva europea della Rivoluzione greca del 1821.