Il Ministro della Difesa Nikolaos Panagiotopoulos è stato ricevuto al Pentagono dal suo omologo americano, Lloyd Austin, in un momento in cui le relazioni ellino-americane sono in una fase molto florida.
Nel corso dei colloqui, il Ministro ha sottolineato l’importanza di ampliare e approfondire le relazioni di difesa strategica tra Grecia e Stati Uniti, che sono a un livello estremamente alto dopo l’emendamento dell’accordo di cooperazione in materia di difesa reciproca (MDCA) nel novembre 2019 e nell’ottobre 2021. Il otto nuove località ora incluse nell’Accordo – e in particolare Alexandroupoli – riflettono il carattere strategico della cooperazione in materia di difesa dei due paesi e l’importanza geostrategica senza tempo della Grecia.
Panagiotopoulos ha inoltre sottolineato che il revisionismo è una minaccia fondamentale sia per gli interessi dei due Paesi che per la NATO. Deve essere un obiettivo comune, ha aggiunto, proteggere l’ordinamento giuridico internazionale, da qualsiasi comportamento illegale e revisionista, in violazione delle regole fondamentali del diritto internazionale e del principio di buon vicinato.
La Turchia insiste sul suo comportamento revisionista in merito alla pretesa legalmente infondata di smilitarizzazione delle isole dell’Egeo orientale e alle provocatorie violazioni della CEDU e al sorvolo di aree popolate da parte di aerei da guerra turchi. Deve seguire la strada della de-escalation e del dialogo produttivo nel rispetto assoluto del diritto internazionale, abbandonando la sua retorica aggressiva.
Per quanto riguarda l’acquisizione dei caccia F – 35 di quinta generazione dalla Grecia, Panagiotopoulos ha sottolineato che si tratta di una nuova pietra miliare nella cooperazione strategica dei due paesi, che contribuirà alla capacità di deterrenza del paese e alla più stretta cooperazione e interoperabilità di le forze armate greche e statunitensi.
Ha inoltre incontrato il Senior Policy Adviser del Segretario di Stato americano, Mr. Dereck Chollet, presso il Dipartimento di Stato, i dirigenti del think tank “Heritage Foundation “, il capo del programma (Joint Program Office) F-35, il tenente generale Michael Schmidt, il presidente dell’American Hellenic Institute Nikos Laryngakis e i vertici della fondazione Oxi Day.
Secondo Lloyd Austin gli Usa sono grati alla Grecia per aver ospitato le forze di supporto navali statunitensi a Souda, che è la pietra angolare delle relazioni di difesa. “Vorrei inoltre sottolineare l’accesso prioritario che il vostro governo ha concesso alle nostre forze nel porto di Alessandropoli, che ci consente di continuare a fornire assistenza militare all’Ucraina e contrastare elementi ostili, nonché di condurre esercitazioni e operazioni nei Balcani, nell’est Mediterraneo e la regione del Mar Nero”.
(Foto: twitter profile Panagiotopulos)