Un libro con falsi storici, le accuse della ex collega greca, i numeri sospetti su conti correnti e manovre finanziarie. Chi è davvero Eva Kaili? Il direttore di Mondogreco, Francesco De Palo, ne ha parlato ieri a Quarta Repubblica, su Rete 4, trasmissione condotta in prima serata da Nicola Porro.
“Intanto il Qatar gate non riguarda solo una semplice corruzione – ha detto – perché di fatto lo sport è stato usato come soft power, una clava di penetrazione geopolitica come accaduto con la vax diplomacy o la via della seta. Inoltre l’eurodeputata greca è sempre stata molto chiacchierata e non estranea alle menzogne. Nel 2017 pubblicò un saggio letterario con riferimenti familiari poi risultati falsati, in cui raccontò come suo nonno fosse stato massacrato dai comunisti nel ’43. Ma dopo la pubblicazione dell’articolo venne smascherata: suo padre è nato nel 1955, pertanto se il nonno di Kaili fosse stato ucciso durante la Guerra Civile greca, che risale al periodo 1946-49, allora semplicemente non poteva essere il nonno di Kaili, a meno che la madre di suo padre non fosse rimasta incinta per alcuni anni invece di nove mesi”.
E ha aggiunto: “Al di là di come procederà l’iter giudiziario, emerge un quadro preoccupante per i toni anti occidentali che si ascoltano dagli interventi in Aula della Kaili, quasi che gli altri paesi coinvolti fossero una sorta di avanguardia su diritti dei lavoratori e progressi sociali”.