Israele e Cipro hanno creato un’alleanza nel Mediterraneo orientale insieme ad altri Paesi e questa cooperazione tripartita, sviluppata con il coinvolgimento anche degli Stati Uniti, è un’alleanza molto solida e promettente.
Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ricevendo a Gerusalemme il Presidente della Repubblica di Cipro, Nikos Christodoulidis, che dopo l’incontro istituzionale è stato ospite di una cena organizzata in suo onore dal Presidente del Parlamento (Knesset), Amir Ohana, a Gerusalemme.
Netanyahu ha promesso di visitare Cipro in occasione del prossimo meeting tripartito che si terrà a Nicosia e si è congratulato con Christodoulidis per la sua vittoria alle elezioni presidenziali.
Sul tavolo tra i due paesi due temi su tutti: l’energia e la difesa. Non è un mistero che le politiche per lo sfruttamento dei copiosi giacimenti di gas presenti nel Mediterraneo orientale sono ormai avviate e coinvolgono colossi del calibro di Exxon, Chevron, Eni oltre ai paesi interconnessi.
Tra i più significativi Glauko e Leviatan, entrambi attenzionati anche dal punto di vista della sicurezza per via di possibili sabotaggi. Leviathan è una delle più grandi scoperte di gas in acque profonde del mondo, che vede in campo colossi come NewMed Energy, Chevron e Ratio Oil Corp con prospettive di vendita che coinvolgono Israele, Egitto e Giordania.