Continua l’attivismo della joint venture ExxonMobil Helleniq Energy nelle acque di Creta dove sta operando la nave della compagnia norvegese PGS Ramform Hyperion: l’obiettivo è proseguire il lavoro di ricerca necessario per decidere se e quanto effettuare le perforazioni esplorative. Il tratto di acque interessato alle operazioni di ricerca è quello situato a sud e ovest dell’isola ellenica.
La nave appartiene alla classe Titan, dotata di una piattaforma con la tecnologia GeoStreamer, in grado di realizzare avanguardistici rilievi cartografici del fondale e degli strati più superficiali del suolo. Si sommano ai dati ottenuti dalle indagini sismiche bidimensionali completate lo scorso anno, ma si rendono necessari nuovi dati al fine di dare avvio alla fase di perforazione esplorativa.
In precedenza, gli esponenti dei governi interessati si erano incontrati per fare il punto sulle attività tecniche: nello specifico il viceministro greco dell’Ambiente e dell’Energia, Alexandra Sdoukou, insieme all’amministratore delegato dell’EDEFEP Ari Stefatos ha incontrato in Egitto il vicepresidente della ExxonMobil responsabile per l’esplorazione globale John Ardill; in precedenza aveva incontrato Rochdi Younsi, vicepresidente del dipartimento per gli affari governativi internazionali della ExxonMonbil, presso gli uffici della società a Washington.